sabato 11 ottobre 2008

Barriere architettoniche a Chieti

Fino a quando non siamo noi in prima persona a provare determinate cose non ci rendiamo conto di come possa stare chi sta peggio di noi. Il mondo dei disabili è un mondo pieno di barriere, mentali e non, e sicuramente non bastano gli sforzi che vengono fatti per abbatterle. E' caduto il muro di Berlino, ma gli scalini continuano ad essere insormontabili. Chieti ne è piena, impedendo l'accesso in tanti luoghi, troppi, alle carrozzelle. Speriamo che denunciare significa riaccendere le coscienze, specialmente di chi può ancora fare qualcosa. Abbattiamo queste barriere, per loro e per noi tutti, per un mondo senza discriminazioni.








2 commenti:

@enio ha detto...

Io mi sono chiesto sempre venendo in centro : come fa un portatore di andicap ad andare a messa a San Francesco o al Duomo ? Alla chhiesa di S.Francesco è impossibile a meno che due persone non lo prendono in braccio sulla carrozzina e lo portano in cima alle scale. A San Giustino mi hanno detto che a sue spese il Vescovo ha fatto mettere un ascensore, io non l'ho visto! ma se l'hanno detto ci sarà pure. Spero che il sindaco non abbia mai bisogno di andare su una carrozzina e non abbia mai bisogno di prendere un autobus nella città di Chieti perchè altrimenti, vista la sua gigantesca mole, sarebbe un problema per trasportarlo in giro.Le vie del Signore sono infinite... magari lo doteranno di un reattore turbo chissà!

Ma®aM ha detto...

L'ascensore di San Giustino è nel primo video, verso la metà. L'ascensore c'è, c'è un bel cartello in fondo alla scalinata che lo indica, ma.... beh, guarda il video e te ne renderai conto...

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